Eternals: Gli easter eggs e i riferimenti presenti nell'ambizioso film dei Marvel Studios

2022-05-28 16:43:39 By : Ms. fenglian Ao

Questa settimana è stato distribuito nelle sale di tutto il mondo Eternals, il film su uno dei supergruppi meno noti della Casa delle Idee creato da Jack Kirby. La pellicola, diretta dalla regista Premio Oscar Chloé Zhao (Nomadland), espande il lato cosmico del Marvel Cinematic Universe e racconta la storia degli Eterni, una razza di alieni immortali arrivati sulla Terra migliaia di anni fa per proteggere l’umanità dalla minaccia dei predatori alieni chiamati Devianti. In questo speciale abbiamo elencato gli easter eggs, i riferimenti e le curiosità presenti nel film che potrebbero esservi sfuggiti.

Il film si apre con una breve presentazione che spiega al pubblico che i Celestiali sono nati prima delle “Sei Singolarità“. Come spiegato dal Collezionista (Benicio del Toro) in Guardiani della Galassia (2014), “prima della creazione stessa esistevano Sei Singolarità” che, dopo l’esplosione e la conseguente nascita dell’universo, “furono forgiate e concentrate in lingotti“, ossia le ormai note Gemme dell’Infinito.

L’astronave dei protagonisti prende il nome da Domo, un membro degli Eterni nonché amministratore degli affari della città di Olympia e consigliere di Zuras creato da Jack Kirby nella run a fumetti originale.

Durante una visita sul set di Eternals nel gennaio 2020 con diverse testate, Eve Stewart, la scenografa del film, ha spiegato che la geometria sacra – una visione del mondo tipica delle culture indigene utilizzata spesso nella pianificazione e nella costruzione di edifici religiosi – ha rappresentato una delle principali fonti di ispirazione per la Domo: “Abbiamo cercato di rendere l’astronave degli Eterni diversa da qualsiasi altra cosa avessimo visto prima. E, dato che i Celestiali sono dèi e hanno creato gli Eterni, abbiamo preso in considerazione la geometria sacra e guardato al simbolismo di ogni religione in tutto il mondo che avesse un determinato significato.“

Una curiosità: in Thor: Ragnarok (2017) di Taika Waititi è possibile vedere un’astronave con lo stesso identico design ideato da Kirby per la gigantesca astronave dei Celestiali. Al contrario della controparte cartacea, in Eternals i Celestiali non vivono a bordo di una navicella e sono rappresentati a livello visivo come enormi figure sullo sfondo dello spazio profondo.

La storia del film, come anticipato dal materiale promozionale, si articola su due piani temporali con una storyline ambientata nel passato e una nel presente (in particolare, gli eventi di Eternals si svolgono in concomitanza con quelli di Spider-Man: Far From Home nel giugno 2024). Ecco le epoche e i luoghi esplorati nel corso della pellicola:

• Mesopotamia nel 7000 a.C., all’alba della civiltà. • Babilonia nel 575 a.C., alla nascita delle prime società. • Impero Gupta nel 400 d.C. • Caduta dell’Impero Azteco nel 1521

Il Celestiale rosso con cui Ajak è in grado di comunicare e che ha creato gli Eterni è Arishem. Nell’Universo Marvel fumettistico Arishem ha il compito di giudicare i pianeti sulla base di eventuali segni di crescita e di evoluzione, decidendo quindi se merita di continuare a vivere o meno. Se il giudizio di Arishem è negativo, viene invocato Exitar lo Sterminatore per annientare tale pianeta. In originale, inoltre, Arishem è doppiato da David Kaye, celebre non solo per aver doppiato Clank nella serie di videogiochi Ratchet e Clank e Megatron nelle serie animate BeastWars, Beast Machines, Transformers: Armada, Transformers: Energon e Transformers: Cybertron ma anche il Professor X in X-Men: Evolution e Visione in Avengers: I più potenti eroi della Terra e Avengers Assemble.

Una curiosità: pur richiamando il colore caratteristico della versione fumettistica, il design di Arishem nel Marvel Cinematic Universe è parzialmente ispirato a quello di Eson il Ricercatore, un altro Celestiale creato da Jack Kirby e apparso in Guardiani della Galassia.

Dane Whitman e Sersi, interpretati rispettivamente da Kit Harington e Gemma Chan, hanno avuto diversi trascorsi nei fumetti e negli anni ’90 hanno fatto addirittura parte dei Vendicatori. L’incontro tra Ikaris e Dane, inoltre, è ispirato all’albo Avengers Vol.1 (1993) #361 di Bob Harras e Steve Epting.

Anche nel Marvel Cinematic Universe i Devianti possiedono due caratteristiche tipiche della loro versione fumettistica: oltre alla peculiare capacità di evolvere e di mutare forma, i predatori alieni tendono a vivere sott’acqua e nelle profondità degli oceani.

La rappresentazione visiva dei poteri illusori di Sprite è molto simile a quella di altri personaggi del Marvel Cinematic Universe come Doctor Strange (Benedict Cumberbatch), Loki (Tom Hilddleston) e Mysterio (Jake Gyllenhaal). In un’intervista con The Direct, Lia McHugh ha confrontato i potere di Sprite con quelli dello Stregone Supremo e del Dio degli Inganni dichiarando “Penso che i suoi poteri siano meno letterali, come se fossero solamente ciò che vediamo. Non sono come le illusioni fisiche di Loki, sono un po’ differenti da questo punto di vista.”

Dopo lo scontro con il Deviante a Londra, Dane Whitman domanda a Sersi se sia “uno stregone, come Doctor Strange“. Questo easter egg, esattamente come quello presente nel secondo episodio di The Falcon and The Winter Soldier, conferma che l’esistenza dello Stregone Supremo e della magia sono diventate di dominio pubblico dopo gli eventi di Avengers: Endgame (2019).

Il servizio sul terremoto verificatosi nella città di Londra è trasmesso da WHiH World News, un canale d’informazione e network televisivo fittizio del Marvel Cinematic Universe presso cui lavora la giornalista Christine Everhart (interpretata da Leslie Bibb in Iron Man e in Iron Man 2).

Nel cinecomic viene fatto spesso riferimento al Blip, ossia la scomparsa di metà della popolazione esistente nel Marvel Cinematic Universe causata dallo schiocco di Thanos nel finale di Avengers: Infinity War (2018) dei fratelli Russo:

• All’inizio del film Dane Whitman parla della sparizione e del successivo ritorno della popolazione durante una delle sue lezioni.

• In un’altra scena, invece, il servizio giornalistico del sopracitato WHiH World News ipotizza che il terremoto possa essere collegato in qualche modo al Blip.

• Ajak spiega a Ikaris che Thanos ha ritardato l’emersione nel 2018 e che gli abitanti della Terra (in particolare Smart Hulk) hanno riportato tutti indietro “con uno schiocco di dita”.

Durante una festa sumera, Sprite racconta le gesta di Gilgamesh (Don Lee) e Enkidu, una figura della mitologia sumera di cui si parla nella prima parte dell’Epopea di Gilgameš (una delle più antiche opere letterarie dell’umanità). Il personaggio esiste anche nell’Universo Marvel fumettistico ed è stato creato da Roy Thomas nel 1992 e Larry Alexander e introdotto in Captain America Annual #11.

Dopo essersi allontanato dagli Eterni e aver abbandonato Sprite, Kingo è diventato una star di Bollywood. Nei fumetti, invece, Kingo (il cui cognome è Sunen) ha trascorso secoli in Giappone per imparare la via dei Samurai in seguito ad una sua visita ai terrestri nel 16º secolo ed ha sfruttato le sue abilità per diventare un “celebre attore giapponese“, come evidenziato dal personaggio di Margo Damian nella run di Jack Kirby.

A causa della visita dei suoi compagni di squadra, Kingo è costretto ad interrompere a malincuore le riprese del suo nuovo blockbuster in cui, a quanto pare, era previsto un cameo dei BTS. Nella vita reale i BTS (noti anche come Bangtan Boys) sono una boy band sudcoreana nata nel 2013 e composta da RM, Jin, Suga, J-Hope, Jimin, V e Jungkook. Negli ultimi anni il gruppo è diventato la band più famosa di K-pop (pop coreano) e nel 2018 ha ricevuto l’Ordine al merito culturale dal Presidente della Corea del Sud per aver contribuito alla diffusione della cultura coreana nel mondo occidentale. Inoltre, uno dei brani di V e Jimin dei BTS, “Friends“, è stato inserito nella colonna sonora non originale della pellicola.

Nel film Thena soffre di una particolare forma di demenza chiamata Mahd Wy’ry che, nei casi peggiori, può condurre un Eterno alla pazzia a causa della conoscenza e dei ricordi accumulati nell’arco di millenni. L’unico modo per curare un Eterno da questa patologia è ucciderlo, per poi resuscitarlo con l’ultimo backup genetico effettuato. Nei fumetti della Marvel Comics la Mahd W’Yry è stata introdotta sulle pagine del già citato Avengers Vol. 1 (1993) #361 durante la cosiddetta Saga di Proctor e colpì la controparte fumettistica di Sersi.

Il pianeta di cui Thena ricorda la distruzione è Centuri-6.  Nei fumetti Marvel Centuri-6, introdotto originariamente sulle pagine di Thor (1977) #258, è il sesto pianeta di Proxima Centauri, una delle tre stelle del sistema stellare Alfa Centauri della Via Lattea nonché la più vicina al Sistema solare della Terra.

Nel Marvel Cinematic Universe gli Eterni credono di essere degli alieni immortali provenienti da un lontano pianeta chiamato Olympia. Nel corso del film, tuttavia, scopriamo che i membri del team sono degli esseri sintetici dotati di energia cosmica creati da Arishem il Giudice nel cosiddetto “Mondo-Fucina” e che Olympia non è mai esistita. Nei fumetti della Casa delle Idee, al contrario, Olympia è una città mistica situata in Grecia e vicina al Monte Olimpo che ospita la maggior parte degli Eterni della Terra, fuggiti in seguito alla distruzione della loro città natale, Titanos, causata dalla guerra tra due fazioni di Eterni.

Il Celestiale verde che vediamo durante la spiegazione di Arishem sulla vera nascita dell’universo è Jemiah l’Analizzatore. Creato da Jack Kirby nel 1976 e apparso sulle pagine di Eternals #7, Jemiah ha il compito di analizzare i progressi e le attività di una civiltà sulla base delle osservazioni di Gammenon il Raccoglitore e di riferirne l’esito al suo leader, Arishem il Giudice.

Nella stessa sequenza possiamo distinguere un altro Celestiale di colore blu, ossia Nezarr il Calcolatore. Anch’esso creato da Jack Kirby in Eternals (1976) #9, Nezarr era un membro della Quarta Schiera dei Celestiali che fece visita alla Terra e, oltre ad una forza, resistenza e invulnerabilità straordinarie, ha la capacità di proiettare illusioni mentali estremamente realistiche e possiede conoscenze molto avanzate nel campo della genetica e della matematica.

Nella scena di danza in stile Bollywood è possibile notare che alcuni ballerini utilizzano degli oggetti di scena ispirati all’iconico scudo di Captain America mentre sul jet privato di Kingo possiamo distinguere su una parete una copia del primissimo scudo utilizzato da Steve Rogers nella Seconda Guerra mondiale, il modello triangolare visto in Captain America: Il primo Vendicatore (2011) di Joe Johnston e nel primo episodio di The Falcon and The Winter Soldier.

Inizialmente avremmo dovuto vedere altri rimandi allo scudo di Cap nel film. Ad esempio, in una sequenza tagliata ma inserita nel primo trailer ufficiale, Thena avrebbe affrontato un guerriero con uno scudo molto simile a quello della Sentinella della Libertà. In un’altra scena tagliata, invece, avremmo visto più da vicino lo scudo triangolare di Steve sul jet privato di Kingo alle spalle di Sprite.

Stando a quanto spiegato nel film, quando Kingo incontrò il suo futuro valletto, Karun (Harish Patel), quest’ultimo cercò di pugnalarlo al petto con un paletto di legno pensando che fosse un vampiro. Anche se si tratta chiaramente di una gag, non è la prima volta che i vampiri vengono menzionati nel Marvel Cinematic Universe essendo già stati citati in Thor: Ragnarok, in WandaVision e, soprattutto, in Loki in vista della loro futura introduzione nel reboot di Blade.

In Eternals sono presenti diversi riferimenti al finale e alle ripercussioni di Avengers: Endgame. Durante la rimpatriata con Gilgamesh e Thena, Sprite chiede “ora che il Capitano Rogers e Iron Man non ci sono più, chi guiderà gli Avengers?” e Ikaris risponde “potrei farlo io“. Mentre il Vendicatore Dorato interpretato da Robert Downey Jr. ha sacrificato la propria vita per sconfiggere Thanos e il suo esercito, il destino di Steve Rogers è decisamente più nebuloso e, malgrado qualche menzione in The Falcon and The Winter Soldier, non è ancora chiaro quale sia il suo status nell’MCU.

Nel film scopriamo che nell’MCU gli Eterni conoscono alcuni Asgardiani particolarmente noti ai fan tra cui Odino (Anthony Hopkins) e Thor (Chris Hemsworth). Nel corso di una discussione, Kingo sottolinea che, nonostante il Dio del Tuono lo seguisse da piccolo, Thor non risponde più alle sue chiamate da quando è diventato un membro dei Vendicatori. L’aspetto ancora più interessante è che, stando a quanto rivelato da Gilgamesh, alcuni Eterni parteciparono alla Battaglia di Tønsberg, conflitto mostrato all’inizio di Thor (2011) di Kenneth Branagh durante il quale Odino e l’esercito di Asgard impedirono a Laufey (padre biologico di Loki) e ai Giganti di Ghiaccio di usare lo Scrigno degli Antichi Inverni per congelare l’umanità. Tra le altre cose, il villaggio di Tønsberg, situato in Norvegia, è il luogo in cui Teschio Rosso ritrova il Tesseract all’inizio di Captain America: Il primo Vendicatore ed è attualmente la sede di Nuova Asgard.

In Eternals viene rivelato che Arishem il Giudice ha piantato per milioni di anni i semi dei Celestiali nei pianeti popolati della galassia affinché potessero nascerne di nuovi e che l’emersione di un Celestiale, facilitata inconsapevolmente dagli Eterni, determina la distruzione del pianeta selezionato. Questo concetto è dichiaratamente ispirato a Terra-X, celebre miniserie a fumetti scritta da Alex Ross e Jim Kreuger e illustrata da John Paul Leon  ambientata in una linea temporale distopica in cui viene spiegato che i Celestiali hanno impiantato un seme all’interno della Terra che si alimenta grazie alle risorse naturali del pianeta.

L’influenza della miniserie sulla trama del film è stata confermata dallo sceneggiatore Kaz Firpo pochi giorni fa: “Una grossa ispirazione per noi quando abbiamo letto i fumetti degli Eterni è stata Terra-X di [Jim] Krueger e dell’incredibile team di scrittori che ha realizzato quella storia. Se si vuole essere intraprendere in un viaggio nella storia dell’Universo Marvel e capire chi è chi, quella è una run grandiosa.”

Il Celestiale dorato cresciuto nelle profondità della crosta terrestre è Tiamut, un personaggio creato da Jack Kirby e apparso originariamente in Eternals (1977) #18. Nei fumetti Tiamut (chiamato anche il Celestiale Dormiente) venne rinnegato dagli altri Celestiali per essersi opposto all’ordine di Arishem il Giudice di distruggere la Terra e, per questo motivo, il suo spirito fu rinchiuso in un contenitore noto come “La Fiala” mentre la sua forma fisica venne sigillata all’interno del pianeta sotto i Monti Diablo, situati in California.

Nel tentativo di dimostrare che Phastos abbia costruito il “rifugio perfetto“, Ikaris rompe involontariamente il tavolo del suo alleato pensando che fosse fatto in vibranio. Il vibranio, arrivato sulla Terra milioni di anni fa e manipolato dai Wakandiani, è uno dei materiali più resistenti dell’Universo Marvel e, per via della sua peculiare capacità di assorbire l’energia cinetica e le vibrazioni, è stato utilizzato per lo scudo di Captain America.

In una scena del film Kingo paragona il rapporto tra Sprite, Ikaris e Sersi a quello di Trilli, Peter Pan e Wendy. Potrebbe trattarsi di un riferimento ad Eternals Vol.3 (2006) #4 dove Sprite (ancora in versione maschile prima del recente rilancio editoriale di Kieron Gillen e Esad Ribic) incontra lo scrittore e drammaturgo britannico J.M. Barrie, creatore di Peter Pan. In questa storia viene rivelato, peraltro, che Barrie ha basato il personaggio di Peter Pan proprio sull’aspetto e l’atteggiamento di Sprite.

Timorosa per l’imminente emersione di Tiamut, Sersi consiglia a Dane di fare pace con suo zio. Nei fumetti lo zio di Dane Whitman è Nathan Garrett, un avversario di Iron Man creato da Stan Lee e Dick Ayers e discendente dell’originale Cavaliere Nero. Anche se l’incontro tra i due non viene mostrato nel film, la seconda scena dopo i titoli di coda suggerisce che alla fine Dane abbia deciso di incontrare lo zio.

Durante il combattimento con un Deviante nella foresta amazzonica, Kingo esclama “Dishoom” prima di sparare un raggio cosmico dalle dita. Nei film di Bollywood, l’espressione Dishoom indica un effetto sonoro che richiama il “Pow“, termine che rappresenta il rumore di un’esplosione o il colpo di una pistola.

Mentre nei fumetti Kro è il nemico giurato degli Eterni e il leader militare dei Devianti, in Eternals il personaggio ha una backstory diversa e creata appositamente per il film. Nonostante ciò, viene suggerito che anche la versione cinematografica di Kro abbia dei “trascorsi” con Thena.

Inoltre, i titoli di coda confermano che Kro è stato doppiato da Bill Skarsgård, interprete di Pennywise in It (2017) e It – Capitolo due (2019) e di Zeitgeist in Deadpool 2 (2018) nonché figlio di Stellan Skarsgård (Erik Selvig nel Marvel Cinematic Universe).

In una determinata scena del film Sersi trasforma un membro dei Devianti in un albero, scoprendo di essere inspiegabilmente in grado di trasmutare la materia degli esseri senzienti tramite la riorganizzazione delle particelle subatomiche. Si tratta di un omaggio diretto ad una vignetta di Eternals in cui Sersi converte in legno la mano di Kro.

Una delle gag più divertenti del film riguarda gli sforzi degli Eterni di nascondere la loro vera natura agli umani affermando di essere “colleghi di Università“. L’espressione potrebbe essere un riferimento a Eternals (1976) #6, albo, in cui gli Eterni, accompagnati da Kro, contattano l’antropologo Samuel Holden per parlare agli studenti universitari della loro esistenza, delle vere origini dell’umanità e della sua relazione con le divinità cosmiche e i Devianti.

Nella stessa sequenza, Phastos cerca di nascondere a sua figlio la vera identità di Ikaris e Sersi chiamandoli rispettivamente “Isaac” e “Sylvia“. Nei fumetti Ikaris e Sersi hanno utilizzato realmente i nomi di Isaac “Ike” Harris e Sylvia Sersi per vivere tra gli umani, nascondendosi in bella vista.

“Quello è Superman! Con il mantello e i raggi che escono dagli occhi!”

Per la prima volta dal 2008 in un film dell’MCU sono stati inseriti dei riferimenti alla DC Comics. Ad esempio, nella scena in cui Sprite, Kingo, Ikaris e Sersi vanno a reclutare Thena e Gilgamesh, quest’ultimo definisce Karun una specie di “Alfred“, lo storico maggiordomo di Bruce Wayne a.k.a. Batman. In un’altra sequenza il figlio di Phastos paragona Ikaris a Superman e, poco dopo, l’Ererno interpretato da Brian Tyree Henry ironizza sulla situazione chiamandolo “Clark“, in riferimento all’alter ego dell’Uomo d’acciaio. In merito all’inclusione di questi easter eggs, Chloé Zhao ha dichiarato: “Stiamo giocando con un genere che attinge molto dalla mitologia. Ad esempio, Superman è stato creato nei fumetti ed è stato reinterpretato da registi brillanti lungo la strada… Sono interpretazioni moderne di personaggi mitici esistenti in culture diverse. Ikaris è la nostra interpretazione. Non significa che non possiamo rendere omaggio alla versione più iconica che tutti noi abbiamo imparato ad amare e che ci ha influenzato.”

Il nome del figlio di Phastos è un piccolo omaggio a Jack “The King” Kirby, “padre” degli Eterni e co-creatore di buona parte dei supereroi più famosi della Marvel Comics tra cui gli X-Men, i Fantastici Quattro, Capitan America, Pantera Nera, Thor, Hulk e Iron Man.

Oltre ai riferimenti ai personaggi della DC Comics, Eternals contiene anche un omaggio alla celebre saga di Star Wars. Nella casa di Phastos, infatti, possiamo vedere un libro da colorare dedicato al franchise creato da George Lucas. La pellicola di Chloé Zhao, pertanto, rientra nella lista dei film dei Marvel Studios che citano esplicitamente la “galassia lontana, lontana“, tra cui Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home.

All’interno dell’astronave degli Eterni possiamo vedere una grandissima collezione di oggetti appartenenti ad ogni epoca, come ad esempio una Ankh (la croce ansata egizia simboleggiante la vita), una statua della divinità egizia Anubi, un’armatura medievale, dei teschi di dinosauro, una scatola di Twinkies (tronchetti di pan di Spagna ripieni di crema venduti in America) e un vessillo appartenente a una delle legioni romane, oltre a tantissimi libri e manoscritti.

Tra i tanti oggetti presenti nella stanza occorre menzionare anche la Chimera di Arezzo (un bronzo etrusco che rappresenta un leone con una testa di capra sulla schiena e una coda a forma di serpente), il Sacro Graal apparso in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) e il DVD di Paura e delirio a Las Vegas, film del 1998 diretto da Terry Gilliam con Johnny Depp e Benicio del Toro.

Un altro oggetto “preso in prestito” da Makkari è la Tavola di Smeraldo. La Tavola di Smeraldo è uno dei documenti più importanti degli scritti ermetici ed è attribuito ad Ermete Trismegisto, il fondatore della corrente filosofica dell’ermetismo riconosciuto dagli Egizi nel dio Thot (dio egizio delle lettere, dei numeri e della geometria). Secondo la leggenda, la tavola, tradotta dall’arabo al latino nel 1250, sarebbe stata ritrovata in Egitto prima dell’era cristiana e venne incisa dallo stesso Ermete con la punta di un diamante. Si riteneva, inoltre, che il testo della tavola smeraldina contenesse le informazioni necessarie per la conoscenza dell’universo, per la trasmutazione e per la longevità.

Un altro oggetto degno di attenzione è sicuramente Excalibur, la magica “Spada nella Roccia” del mito arturiano. La spada, infatti, esiste anche nell’Universo Marvel fumettistico e, nel corso degli anni, è stata impugnata da Ares, Gambit, Capitan Bretagna, Iron Man, Dottor Destino e dallo stesso Dane Whitman.

Facendo attenzione, possiamo notare che sulla maglia di Makkari è stampata la copertina del celebre romanzo La guerra dei mondi (The War of the Worlds) di H. G. Wells realizzata dall’illustratore brasiliano Henrique Alvim Corrêa.

Nel terzo atto il team cerca di impedire l’emersione di Tiamut tramite l’Uni-Mente, un espediente ideato da Phastos per amplificare i poteri di ciascun Eterno. L’Uni-Mente, introdotto da Jack Kirby nel 1977 sulle pagine di Eternals #12, è uno dei concetti più importanti della mitologia fumettistica degli Eterni e permette loro di connettere le proprie menti (purché ci siano almeno quattro membri) producendo un’entità composta di pura energia psichica in grado di comprendere i meccanismi più complessi della realtà e persino di alterarla.

In un momento specifico della battaglia finale Ikaris riesce a liberarsi dalla tecnologia di Phastos assumendo una posa che ricorda la cover di Eternals (2009) #6 disegnata da Daniel Acuña.

Nella Saga del Celestiale Sognante di Sal Buscema, Walter Simonson e Peter Gillis, mentre gli Eterni cercano di aggiustare la cripta in cui è rinchiuso il corpo Tiamut dopo il Terremoto di San Francisco del 1906, Sprite scopre che l’energia dell’Uni-Mente può porre fine alla sua vita eterna e farla crescere in modo naturale. Nel finale Sersi utilizza proprio l’energia in eccesso dell’Uni-Mente per rendere finalmente umana la sua compagna di squadra.

“I vostri amici sono in grande pericolo e sappiamo dove trovarli.”

Nella scena a metà dei titoli di coda vediamo Thena, Makkari e Druig sulla Domo alla ricerca non solo degli altri Eterni disseminati nello spazio ma anche dei loro compagni di squadra, misteriosamente scomparsi dopo il finale. All’improvviso, nella stanza appaiono due personaggi ben noti ai lettori di fumetti: Pip il Troll e Eros a.k.a. Starfox, entrambi creati da Jim Starlin (creatore di Thanos, Gamora e Drax il Distruttore).

Nella sequenza possiamo notare che Pip il Troll è in grado di teletrasportarsi come nei fumetti (essendo stato esposto per molto tempo alla Gemma dello Spazio). Curiosamente, la rappresentazione visiva dei poteri di Pip ricorda i colori dell’arcobaleno. Potrebbe trattarsi di un possibile riferimento al Bifrost?

Nei titoli di coda, peraltro, viene confermato che Pip è stato doppiato da Patton Oswalt, interprete dell’Agente Eric Koenig in Agents of S.H.I.E.L.D. e voce di M.O.D.O.K. nella serie animata per adulti Marvel’s M.O.D.O.K. prodotta da Marvel Television e distribuita sulla piattaforma di streaming Hulu.

Uno dei soprannomi con cui Pip il Troll presenta Eros agli Eterni è “Fante di Cuori” (in originale “Knave of Hearts“). Per chi non lo sapesse, nei fumetti Starfox si guadagnò questo appellativo per la sua tendenza ad aumentare il suo fascino sulle donne facendo delle vere e proprie “stragi di cuori”. In una storia scritta da Kurt Busiek e ambientata in un universo alternativo, il Fante di Cuori era una versione di Eros originata da un incantesimo di distorsione della realtà della potente maga Morgana Le Fay.

Pip il Troll spiega agli Eterni che in passato Eros ha sconfitto un certo “Black Roger“. Creato da Peter Gillis e Ernie Chan nel 1990 e apparso per la prima volta in Marvel Comics Presents #65, Black Roger (noto anche con il nome di Dark Roger) era un monarca del Pianeta del Mistero dotato di un’armatura tecnologicamente avanzata che affrontò Starfox e il musicista/lupo mannaro Chester Burnett a.k.a. Howlin’ Wolf nel tentativo di riconquistare l’amata Heater Delight.

Nella seconda scena dopo i titoli di coda, invece, vediamo Dane Whitman aprire una custodia contenente una spada molto particolare: la leggendaria Lama d’Ebano, già menzionata durante il film e scambiata per Excalibur all’interno della Domo. Ciò si ricollega al finale del film, quando Dane confessa a Sersi di non averle detto tutta la verità sulla sua famiglia. Proprio quando sta per toccare la spada (che sembra essere in movimento), possiamo sentire una voce misteriosa che lo interrompe e gli domanda “Sei sicuro di essere pronto, Mr. Whitman?” e che, inaspettatamente, appartiene al Blade di Mahershala Ali, prossimo interprete del cacciatori di vampiri nel Marvel Cinematic Universe.

Anche se le versioni fumettistiche dei personaggi non hanno interagito spesso nei fumetti, per un breve periodo Blade e Dane Whitman hanno fatto parte dell’MI:13, un’agenzia di spionaggio britannica introdotta nel 1996 sulle pagine di Excalibur #101 di Warren Ellis e Casey Jones che si occupa di minacce paranormali. Possibile che la scena getti le basi per la futura introduzione del team?

Nei fumetti della Casa delle Idee la Lama d’Ebano è capace di tagliare qualsiasi oggetto ed è un’arma brandita dal Cavaliere Nero, titolo che è stato tramandato di generazione in generazione a partire da Sir Percy di Scandia nell’età arturiana. La Lama d’Ebano, tuttavia, porta con sé una maledizione: chiunque la usi rischia di finire lentamente consumato dalla sete di sangue e caos.

Nel cinecomic possiamo vedere per ben due volte l’iconico stemma della famiglia Whitman. L’emblema è mostrato, la prima volta, sull’anello che Sersi compra a Dane su eBay come regalo di compleanno all’inizio del film e, successivamente, sulla custodia contenente la Lama d’Ebano nella seconda scena post-credits.

Ricordiamo che Eternals, scritto da Ryan e Kaz Firpo e diretto da Chloé Zhao, vede nel cast Richard Madden come l’onnipotente Ikaris, Gemma Chan come l’amante dell’umanità Sersi, Kumail Nanjiani come l’essere dai poteri cosmici Kingo, Lauren Ridloff come la super-veloce Makkari, Brian Tyree Henry come l’intelligente inventore Phastos, Salma Hayek come la saggia guida spirituale Ajak, Lia McHugh come l’eterna giovane Sprite, Don Lee come il potente Gilgamesh, Barry Keoghan come il riservato Druig, Angelina Jolie come la feroce guerriera Thena e Kit Harington come Dane Whitman. Il film è stato distribuito in Italia il 3 novembre mentre negli Stati Uniti dal 5 novembre.

SINOSSI “Il nuovo film dei Marvel Studios, Eternals, presenta un nuovo team di supereroi nell’Universo Cinematografico Marvel, antichi alieni che hanno vissuto in segreto sulla Terra per migliaia di anni. In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, una tragedia inaspettata li costringerà ad uscire allo scoperto per riunirsi contro i nemici più antichi dell’umanità, i Devianti.”

Angelina JolieBlack KnightBrian Tyree HenryCelestialsChloé ZhaoEternalsGemma ChanHarry StylesKit HaringtonKroKumail NanjaniMarvel Cinematic Universemarvel studiosRichard MaddenSalma Hayek

Nato nel 1999 a Bari, comincia a leggere fumetti a partire dal 2007, in piena Civil War. Ma è dal 2012 che nasce il suo amore definitivo per una delle più importanti case editrici di sempre: la Marvel. Non importa se si parli di film, fumetti o serie TV... Alessio e la Casa delle Idee sono una cosa sola!

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato

Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento.

Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo.