Sciopero nazionale dei lavoratori del settore Igiene ambientale, lunedì salta la raccolta di umido e secco a Mazara - Televallo

2022-04-21 10:37:47 By : Mr. Jacky Lai

La raccolta dell’umido riprenderà regolarmente mercoledì 10 insieme alla raccolta vetro. La raccolta del secco sarà effettuata giovedì 11 novembre

Per la giornata di lunedì 8 novembre le organizzazioni sindacali FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato uno sciopero a livello nazionale dei lavoratori del settore Igiene ambientale.

Lo sciopero influisce sui servizi di spazzamento e raccolta rifiuti anche a livello locale e pertanto, come comunicato dal Raggruppamento di imprese che gestisce il servizio a Mazara del Vallo, per la giornata di lunedì saranno garantiti solo i servizi essenziali (raccolta in presidi ospedalieri e sanitari, scuole, caserme). Alla luce di questa comunicazione, l’Ufficio Ambiente rende noto che lunedì 8 novembre non potrà svolgersi la prevista raccolta differenziata di umido ed indifferenziato e pertanto si invitano gli utenti a non esporre alcun mastello nella serata di domenica. Da martedì il servizio di raccolta riprenderà regolarmente con il multimateriale.La raccolta dell’umido organico riprenderà come da calendario mercoledì 10 novembre unitamente al servizio di raccolta vetro, mentre per venire incontro alle esigenze dell’utenza, per quanto riguarda il secco, si è deciso che eccezionalmente per la prossima settimana la raccolta del secco indifferenziato verrà effettuata giovedì 11 novembre. Invariato il resto del calendario di raccolta.

ROMA (ITALPRESS) - "La pandemia non è conclusa, siamo usciti dallo stato di emergenza, siamo in una fase diversa rispetto al passato, ma il virus non è scomparso. Il numero dei contagi è significativo, ogni abbiamo oltre 1milione di persone che hanno il Covid, alcuni finisco ancora in ospedale e perdono la vita. Per me ogni volta che una sola persona perde la vita c'è ancora un pezzo di lavoro da fare. Dobbiamo continuare a dire con forza che non bisogna abbassare la guardia, bisogna avere cautela e insistere sulla campagna di vaccinazione che è stata l'arma fondamentale". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervento alla conferenza nazionale sulla questione medica organizzata dalla Fnomceo.(ITALPRESS).

ROMA (ITALPRESS) - Il maestro Antonio Pappano ha diretto ieri sera l'esibizione dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella chiesa di Sant'Agnese in Agone di Piazza Navona a Roma. Un concerto "evento", inserito nella rassegna internazionale "Superbarocco", promossa per celebrare il Barocco genovese, uno dei periodi artistici di maggiore splendore per Genova e per l'Italia. "Io e i miei musicisti - ha detto Pappano - siamo molto fortunati a suonare in un luogo così suggestivo come la Chiesa di Sant'Agnese. Basta guardare in alto per immaginare che in questo luogo la musica viene portata su come le preghiere". Le note di Vivaldi, Corelli, Hàndel, sono risuonate all'interno e all'esterno della chiesa. Il concerto - promosso dal Gruppo Webuild - è stato infatti proiettato in diretta tanto sulla facciata di Sant'Agnese a piazza Navona quanto su quella di Palazzo Ducale a Genova. "Abbiamo voluto promuovere il Barocco genovese perchè è un periodo storico di cambiamento e di proiezione verso il futuro", ha sottolineato Pietro Salini, Ad di Webuild. "Lo abbiamo fatto a Roma e a Genova attraverso la bellezza della musica. Le infrastrutture e l'arte sono lì a testimoniare che l'umanità è in grado di lasciare un segno indelebile nella storia anche nei momenti più difficili che possono essere interpretati come una spinta verso qualcosa di nuovo e che ci porta a crescere", ha aggiunto. Centinaia di persone hanno potuto così assistere alla performance dei musicisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una delle istituzioni musicali più antiche al mondo. "Includere tutte queste persone - ha proseguito Pappano - che hanno seguito il concerto all'esterno a Roma e Genova fa bene alla musica, fa bene all'evento, fa bene all'umanità, fa bene ai miei musicisti che sanno che c'è un pubblico più vasto che li sta ascoltando". Il concerto si lega a due mostre internazionali già aperte al pubblico. La prima dal titolo "Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco", organizzata dalle Scuderie del Quirinale, dalla National Gallery di Washington con la speciale collaborazione del Comune e dei Musei di Genova oltre che del Gruppo Webuild. La seconda, "La forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e il 1750", è stata invece allestita presso l'appartamento del Doge del Palazzo Ducale di Genova e sarà visitabile fino al prossimo 10 luglio.(ITALPRESS).

MARANELLO (ITALPRESS) - Non sono stati solo i primi ed incoraggianti risultati di questa stagione che hanno spinto la Ferrari a prolungare la permanenza di Carlos Sainz a Maranello. Il 27enne pilota spagnolo e figlio d'arte, secondo nel Gp inaugurale in Bahrein alle spalle del compagno di scuderia Charles Leclerc e terzo in Arabia Saudita, ha convinto il Cavallino, con cui ha debuttato nella stagione 2021 chiudendo quinto assoluto nella classifica davanti al monegasco, unico pilota dell'annata a portare a termine ogni gara della stagione. Affidabilità, bravura e competenza hanno spinto la Rossa a prolungare il contratto del madrileno, che in passato ha corso anche con Toro Rosso, Renault e McLaren, sino alla fine del 2024. "Sono molto felice di aver rinnovato il contratto con la Scuderia Ferrari - sottolinea Sainz - Ho sempre detto che in Formula 1 non esiste una squadra migliore per la quale correre e dopo oltre un anno con il team posso dire che questa esperienza è andata anche oltre le mie aspettative. Indossare la divisa rossa e rappresentare la Scuderia è un grande onore per me e sono orgoglioso di continuare questa avventura insieme". "La mia prima stagione a Maranello - spiega lo spagnolo - è stata solida e costruttiva, siamo cresciuti insieme a tutto il gruppo e i risultati del lavoro fatto si stanno vedendo in questo inizio di stagione. Il rinnovo conferma la piena fiducia che la squadra ripone in me e mi regala una motivazione aggiuntiva per dare il meglio. Non vedo l'ora di salire in macchina per dare tutto me stesso alla Ferrari e regalare tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Quando sono arrivato a Maranello l'obiettivo era riportare la squadra in lotta per la vittoria e in lizza per entrambi i campionati. Quest'anno la F1-75 è una vettura competitiva che ci può permette di inseguire questi obiettivi". "Ho detto più volte che sono convinto di avere la miglior coppia di piloti della Formula 1, per cui riconfermare la nostra fiducia in Carlos prolungando il suo contratto in nome della stabilità e continuità ci è parso un passo sempre più naturale gara dopo gara", le parole del team principal della Ferrari, Mattia Binotto. "Nel percorso fin qui compiuto in seno alla Scuderia, Carlos ha dato prova di essere il talento che abbiamo sempre pensato, capace di portare a casa risultati importanti e di sfruttare al massimo tutte le occasioni - prosegue Binotto - Fuori dall'abitacolo si è dimostrato un grande professionista e un vero uomo squadra, e questo approccio ha aiutato tutto il gruppo a migliorarsi e a crescere. Insieme possiamo puntare a traguardi ambiziosi e sono sicuro che con Charles possa contribuire in maniera sostanziale ad alimentare il mito della Ferrari scrivendo nuove pagine di storia della nostra squadra".(ITALPRESS).

PALERMO (ITALPRESS) - Concorso esterno in associazione di stampo mafioso, riciclaggio, ricettazione ed estorsione aggravati. Sono i reati che vengono contestati a cinque persone arrestate dai finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, in collaborazione con il Comando Provinciale di Palermo. Le misure cautelari sono state emesse dal gip presso il Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Disposto anche il sequestro di 5 imprese operanti nel settore del commercio dell'oro, nonchè di somme di denaro, oro, disponibilità finanziarie, beni mobili registrati, immobili e aziende nella disponibilità di 27 indagati, fino alla concorrenza di circa 5 milioni di euro.L'attività investigativa, condotta attraverso l'approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, corroborate da puntuali riscontri e dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, avrebbe permesso di raccogliere elementi indiziari circa l'esistenza di un meccanismo di riciclaggio di oro da parte di una società palermitana che, sulla base delle direttive impartite dal mandamento mafioso di Porta Nuova a Palermo, avrebbe agito da collettore di grandi quantità di materiale prezioso raccolte nel territorio di riferimento sia da ladri/rapinatori sia dai relativi ricettatori. Gli investigatori avrebbero accertato l'esistenza di un sistema illecito che esercitava un capillare controllo sulle attività di riciclaggio e ricettazione dei metalli preziosi di provenienza delittuosa.La società palermitana, che sarebbe stata finanziata sul nascere dall'allora reggente della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio, nel triennio 2016-2018, ha dichiarato operazioni di cessione di oro per oltre 2,19 tonnellate, per un controvalore di oltre 75 milioni di euro.In particolare, in base agli elementi raccolti dalle Fiamme Gialle, sarebbe emerso che, in una prima fase, il metallo prezioso - che sarebbe stato acquistato in totale omissione degli obblighi antiriciclaggio, fiscali e di pubblica sicurezza e con la presunta consapevolezza della sua origine delittuosa (furti e rapine) - sarebbe stato sottoposto ad un processo di fusione per essere poi ceduto ad altri operatori del settore sotto forma di lingotti/verghe.Successivamente, al fine di ridurre i rischi e di dare una parvenza di legalità alle grandi quantità di oro movimentato, gli stessi imprenditori si sarebbero serviti di "compro oro", rispetto ai quali sarebbero emersi gravi indizi di reato in ordine all'emissione di false fatture di vendita.Sono in corso di esecuzione numerose perquisizioni, nei confronti degli indagati, al fine di reperire ulteriori elementi probatori a supporto delle ipotesi accusatorie formulate dagli investigatori.(ITALPRESS).

TORINO (ITALPRESS) - La Juventus stacca il pass per la finale di Coppa Italia, superando per 2-0 la Fiorentina al termine di un match molto combattuto. Al 4' si accende subito una mischia, con Perin che smanaccia male e Torreira che si avventa sulla palla vagante calciando a botta sicura. L'uruguaiano trova però sulla linea il suo compagno Cabral, che si trasforma in ultimo uomo salvando clamorosamente i suoi avversari dallo svantaggio. I padroni di casa rispondono al 13' quando Rabiot avvia un contropiede e serve Morata, il quale innesca Vlahovic che va alla conclusione mancina respinta però in tuffo da Dragowski. I bianconeri spingono e al 32' passano in vantaggio. Morata crossa dalla sinistra, Dragowski esce a vuoto, Biraghi respinge corto di testa sul petto di Bernardeschi, che stoppa e calcia alla grande di sinistro sotto la traversa firmando l'1-0. Al 41' De Sciglio si addormenta e Saponara gli ruba la sfera servendo Cabral, l'ex Basilea calcia di potenza ma centralmente, trovando così i guantoni di Perin che para in due tempi. In avvio di ripresa ancora Perin è subito chiamato al miracolo. Al 6', in seguito a un corner, Quarta impatta bene di testa con la palla che carambola su De Ligt prima di essere salvata in tuffo dall'estremo difensore bianconero. La Viola spinge, ma sono gli uomini di Allegri a sfiorare il raddoppio all'11' quando Vlahovic serve in profondità Zakaria che si inserisce in area e scaglia una gran botta che centra il palo esterno. Al 21' Perin deve soffiare per far uscire una precisa punizione dal limite di Biraghi, che si spegne a lato di pochi centimetri. Nel momento di massima pressione dei toscani, Rabiot trova il 2-0 al 24' ma l'arbitro annulla per fuorigioco dopo la segnalazione del Var. Al 34' Callejon crossa per Cabral che gira di testa verso l'angolino ma la palla esce di poco. In avvio di recupero, Perin sbarra la strada anche al neo entrato Sottil. A pochi secondi dallo scadere, gli uomini di Allegri siglano il definitivo 2-0 grazie a un preciso piattone ravvicinato di Danilo, ben servito a rimorchio da Cuadrado dalla destra. La Juventus può così festeggiare il passaggio del turno che vale la finalissima contro l'Inter in programma l'11 maggio all'Olimpico di Roma.(ITALPRESS).

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