Ecco come si sgonfia la diga d'Isola - Ticinonline

2022-04-21 10:42:13 By : Ms. May Xie

MESOCCO - Un filo diamantato e la diga si sgonfia. È l’intervento che la Axpo Holding sta effettuando nella regione di San Bernardino per allentare la tensione della diga d’Isola.

Da oltre quarant’anni la struttura - alta 45 metri e larga 290 - trattiene enormi quantità d’acqua (si parla di una capacità massima di 6,5 milioni di metri cubi) per la produzione di energia elettrica. Ma di recente è stato constatato un rigonfiamento di sessanta millimetri sul lato dell’acqua.

«Il calcestruzzo è vivo - spiega Erich Schmid, ingegnere esperto in idraulica e genio civile - le continue sollecitazioni dell’acqua, le escursioni termiche e soprattutto il solfato contenuto negli aggregati della regione utilizzati per il calcestruzzo hanno deformato il muro in modo permanente». Da qui la decisione di intervenire. Un lavoro di risanamento da 2,5 milioni di franchi che avviene durante il periodo invernale, quando nel bacino il livello dell’acqua è basso.

Si tratta di rimuovere sedici millimetri di calcestruzzo. «Viene teso un filo di taglio diamantato attorno al muro, facendolo passare attraverso un carotaggio praticato in precedenza» spiega ancora l’ingegnere. Già dopo dieci giorni, il muro si assesta nell’intercapedine generata dal taglio. E in questo modo la tensione viene ridotta, ripristinando la continuità della struttura in calcestruzzo.

MESOCCO - Un filo diamantato e la diga si sgonfia. È l’intervento che la Axpo Holding sta effettuando nella regione di San Bernardino per allentare la tensione della diga d’Isola.